Rado Orologi in ceramica completano il tuo look

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Rado è un marchio universalmente noto, fondato nel 1957, famoso per il suo design innovativo e il suo uso visionario di materiali rivoluzionari per creare alcuni degli orologi più resistenti al mondo. Sin dai suoi inizi a Lengnau, in Svizzera, Rado ha sempre dimostrato uno spirito pionieristico, ben rispecchiato dalla filosofia del brand “se possiamo immaginarlo possiamo farlo”, valida ancor oggi.

“Se possiamo immaginarlo, possiamo farlo. E se possiamo farlo, lo faremo!”

Ecco come tutto ha avuto inizio

Nel 1917, i fratelli Fritz, Ernst e Werner Schlup decisero di cambiare la loro vita e quella delle generazioni future diventando orologiai. Il loro semplice atelier si trovava in una parte della casa dei loro genitori, appositamente attrezzata, nel villaggio di Lengnau, in Svizzera. Grazie alla loro infinita energia e alla straordinaria capacità di cogliere nuove opportunità, Schlup & Co. ebbe un inizio promettente e siglò accordi con una vasto numero di importatori in tutto il mondo.

Entra in Rado

Alla fine della seconda guerra mondiale, la fabbrica era tra i maggiori produttori di movimenti per orologi e il suo nome era sinonimo di qualità Swiss Made. Questa condizione fu la base su cui costruire un progetto più grande: il lancio del proprio brand di orologi. Entra in Rado.

Golden Horse

“Se possiamo immaginarlo, possiamo farlo. E se possiamo farlo, lo faremo!” Tale motto ispiratore accompagnò il lancio del Rado Green Horse, nel 1957. Questo segnatempo rivoluzionario rappresentò un nuovo inizio per la famiglia Schlup. Dopo quarant’anni di successi, i fratelli diedero vita al loro marchio di orologi, Rado, parola che in esperanto significa “ingranaggio”.

La formula di Rado

Dopo aver lasciato l’atelier di famiglia per una fabbrica appositamente costruita, i fratelli non si sono più voltati indietro. Nel 1962, arrivò il momento del primo orologio al mondo antigraffio, il Rado DiaStar. Realizzato in robusto hardmetal, rappresentava una sconcertante innovazione tecnologica e il suo approccio avveniristico al design stava per diventare l’elemento chiave del DNA del marchio. Trasformare idee visionarie in prodotti di successo: questa era la formula di Rado.

Nello stesso anno, fece il suo debutto il primo orologio subacqueo, il Captain Cook, dedicato a “medici, ingegneri, atleti, subacquei d’altura e piloti di auto da corsa.” La sua caratteristica distintiva – un’ancora girevole – indicava quando era giunto il momento di riparare l’orologio. Il Capitan Cook ha catturato la fantasia del pubblico e si è rivelato uno dei progetti di design di Rado più longevi. L’ancora divenne il simbolo di Rado, che in alcuni mercati aveva più importanza del marchio stesso.

Nello stesso anno, fece il suo debutto il primo orologio subacqueo, il Captain Cook, dedicato a “medici, ingegneri, atleti, subacquei d’altura e piloti di auto da corsa.” La sua caratteristica distintiva – un’ancora girevole – indicava quando era giunto il momento di riparare l’orologio. Il Capitan Cook ha catturato la fantasia del pubblico e si è rivelato uno dei progetti di design di Rado più longevi. L’ancora divenne il simbolo di Rado, che in alcuni mercati aveva più importanza del marchio stesso.

L’Elegance era analogamente squadrato e robusto, ma presentava un’apertura più grande, di forma ottagonale. La tecnologia alla base di entrambi i modelli precorreva il futuro; con le loro silhouette contemporanee, erano in grado di catturare lo spirito dei tempi.

Glissière

Nel decennio del jet Concorde e del personal computer, gli anni Settanta consacrarono Rado come creatore di orologi all’avanguardia. Grazie all’adozione di materiali futuristici e tecnologie innovative, il team di ricerca e sviluppo di Rado ha dato vita a orologi straordinariamente originali. Tra i modelli sperimentali realizzati dal team Rado in quel periodo meritano una menzione l’Elegance e il Glissière. Il seducente Glissière, presentato nel 1976, era un segnatempo quadrato con bordi audacemente ricurvi e l’ora visualizzabile su un quadrante nero attraverso un’apertura rotonda. Il suo cristallo zaffiro integrale e la metallizzazione sono poi divenuti elementi iconici del design di Rado.

Fondamentale

La reputazione di Rado come Master of Materials si è consolidata negli anni Ottanta grazie alla creazione di alcuni degli orologi più robusti e lussuosi al mondo.
Il 1984 ha segnato l’esordio del Rado Anatom, orologio che veniva definito “in grado di adattarsi al polso per un comfort perfetto”. Anche il suo cristallo zaffiro cilindrico era una novità assoluta per l’orologeria. Il successo fu immediato. Per celebrare il lancio del Rado Anatom a New York, Andy Warhol realizzò un dipinto di 1 x 1 metro che si sarebbe poi rivelato uno degli ultimi lavori mai realizzati dall’artista.

Integral

Il 1986 giunse come l’anno della consacrazione e con esso il Rado Integral, che rivoluzionò l’industria orologiera per l’utilizzo della ceramica hi-tech antigraffio, materiale generalmente adottato nella fabbricazione di aerei ipersonici. La strada era ormai spianata per la nascita dell’iconico Rado Ceramica, forse il primo orologio al mondo con bracciale, corona e cassa interamente realizzati in questo materiale hi-tech. Ma il 1986 fu un anno emblematico anche per un altro motivo. Rado entrò a far parte di SMH (rinominato Swatch Group nel 1998), che guidò il marchio verso un ulteriore periodo di innovazione, all’insegna di materiali ancora più pionieristici.

Con l’ingresso nel nuovo millennio, Rado ha intensificato lo sviluppo dei suoi prodotti.

Nel 2002, il brand svizzero ha presentato Il Rado V10K. Realizzato in diamante hi-tech e dotato di una durezza pari a 10.000 Vickers, è entrato nel Guinness dei primati come l’orologio più resistente al mondo. Un’altra pietra miliare dell’ingegneria svizzera è stata posta con il True Thinline, capolavoro in ceramica ultrasottile. Con una cassa monoblocco in ceramica hi-tech a iniezione dello spessore di soli 4,9 mm, il True Thinline si distingue per la sua estrema leggerezza e le linee minimaliste. La tecnologia ha reso possibili altre innovazioni nel campo del design, con particolare riferimento al Rado HyperChrome.

R5.5

Nel 2011, i fisici e gli ingegneri di Lengnau hanno presentato il Ceramos™, lega hi-tech utilizzata per la prima volta nel 1993 sul Rado Sintra che offre la lucentezza del metallo e la resistenza della ceramica hi-tech. Le rivoluzionarie ceramiche di Rado hanno posto le basi per varie collaborazioni con numerosi artisti, tra cui alcune superstar del design mondiale, come il designer britannico Jasper Morrison che ha progettato l’r5.5.

Le Corbusier

La True Thinline Les Couleurs™, realizzata in collaborazione con la Fondazione Le Corbusier, è una collezione prodotta in nove colori brillanti che ha confermato il ruolo di primo piano di Rado nel design. Il cerchio si è chiuso nel 2021 con il Captain Cook High-Tech Ceramic che, traendo spunto da un’icona del design, l’ha ridefinita adeguandola al XXI secolo. Il futuro per l’orologiaio di Lengnau appare più luminoso che mai. Come dicevano i fratelli Schlup, “Se possiamo immaginarlo, possiamo farlo. E se possiamo farlo, lo faremo!”