Personalizza il tuo gioiello
Personalizza il tuo gioiello
Capita davvero spesso di ricevere richieste specifiche da persone che desiderino scoprire se è possibile realizzare un gioiello su commissione, qualcosa di unico nel design, nei materiali e nelle gemme. La personalizzazione dei gioielli è un lavoro che richiede esperienze e capacità, tempo e passione, ma è l’unico modo che si ha di ottenere un prezioso unico realizzato ad hoc… E crediamo fortemente che questo sia il vero lavoro del Gioielliere: creare gioielli straordinari dalla bellezza unica difficilmente replicabile.
Il disegno del gioiello
La fase iniziale vede la definizione delle volontà del Cliente, dei desideri e di ciò che realmente si vuole ottenere. La gioielleria può esser vista, in questo caso, esattamente come un negozio di abiti su misura: il lavoro di realizzazione dei gioielli su commissione è nè più nè meno un lavoro sartoriale. Si definiscono le misure, i pesi, i design del gioiello dei propri sogni, e solo in seguito procede alla sua creazione. Un bravo gioielliere è in grado di creare qualunque gioiello il Cliente desideri, ma qualsiasi realizzazione passa attraverso una corretta fase di progettazione. Per il gioiello di oggi abbiamo creato dei disegni a mano libera, ma sarebbe stato possibile creare anche prototipi 3D a computer. Nei disegni in questione è possibile vedere la definizione della struttura del gioiello, i diametri interni ed esterni e le posizioni dove verranno inseriti i vari segmenti in madreperla ed i diamanti a taglio brillante (scelti dal Cliente). La difficoltà della realizzazione di questo capolavoro è stata soprattutto la necessità di rendere possibile l’intercambiabilità delle varie lenti di ingrandimento: il gioiello doveva esser contemporaneamente sia solido e resistente, sia facile da maneggiare per poter operare lo scambio delle lenti a vari ingrandimenti.
La scelta del materiale
Conclusa la fase di disegno o di rendering diventa necessario scegliere il materiale con il quale realizzare il gioiello. La scelta è a discrezione del cliente e incide ovviamente sul prezzo finale: oro bianco, giallo, rosa, platino, oppure argento 925. In Italia, per gioielli in oro, si utilizza solitamente oro a titolo alto 750/000 (conosciuto anche come oro 18kt), sempre nickel free anallergico, in ottemperanza alle normative vigenti.
La scelta delle pietre preziose
Se il gioiello finale vede la presenza, nel progetto, anche di gemme e diamanti, si passa immediatamente alla fase di scelta e cernita delle pietre preziose. Questa parte è senza dubbio una tra le più divertenti e che ci offre le più grandi soddisfazioni: è bello scegliere diamanti, rubini, smeraldi, zaffiri e ogni genere di gemma in accordo con le esigenze del Cliente. In base al budget ed in base all’oggetto che si deve realizzare si predispongono dunque varie possibilità suddivise per colore, qualità di taglio e purezza. Per gemme o diamanti di una certa importanza e grandezza si ha inoltre la possibilità di scegliere tra un assortimento di qualità TOP certificato dai maggiori organi competenti a livello mondiale come IGI e HRD.
La creazione di gomme e segmenti
Definiti dunque disegno, materiale e pietre, la fase successiva è quella della creazione delle gomme (cere). Questa fase non è obbligatoria, ma è consigliata su gioielli che devono esser svolti con una precisione massima. Le gomme o cere vengono realizzate da apparecchiature specifiche che seguono progetti a computer. Tutti i vari segmenti creati vengono poi sostituiti dal metallo scelto attraverso un’operazione di fusione definita “fusione a cera persa“.
Questa fase consiste nell’inserire la cera in uno stampo e nel versare attraverso un foro il materiale fuso ad alta temperatura. Questo scioglierà la cera e ne prenderà il posto, diventando, una volta raffreddato, il segmento che inizialmente era in cera.
Come è possibile vedere nella fotografia successiva, dopo la fase di fusione si ottengono esattamente gli stessi identici segmenti in oro. L’unica lavorazione necessaria, una volta ottenute tutte le parti, è quella di lucidatura con “paste specifiche” e di assemblaggio di tutti componenti. Nel caso di oro bianco si effettua anche la rodiatura, o a scelta la palladiatura, nuovo processo galvanico che conferisce al materiale una brillantezza maggiore e consente una “schermatura” dall’ingiallimento, problematica classica dell’oro bianco.
Prima di proseguire vogliamo sottolineare nuovamente l’importanza che ha la fase di progettazione (soprattutto quella a computer per la realizzazione delle cere): nel caso di assemblaggi di molte componenti, come in questo caso, una prototipazione sommaria e non corretta fin nei minimi dettagli porterebbe alla creazione di cere sbagliate e dunque segmenti imprecisi. Le dimensioni non corrette porterebbero all’impossibilità di effettuare un assemblaggio preciso, con l’impossibilità di procedere alle fasi successive. Per questo anche la serietà e l’efficienza del laboratorio a cui ci si affida è un altro fattore fondamentale da tenere in considerazione per la creazione dei gioielli su commissione.
Incastonatura delle gemme e dei diamanti
Eseguite tutte le fasi precedenti, all’orafo o all’incassatore (persona incaricata di inserire le gemme su anelli e gioielli) resta da incastonare le pietre scelte precedentemente all’interno dei segmenti. E’ una fase delicata che richiede moltissima esperienza. Su gioielli con grandi pavè di pietre che devono magari mostrare una sfumatura di colore è una lavorazione che richiede molte ore di lavoro.
Pulitura e lucidatura del gioiello
La fase finale del gioiello vede nuovamente una pulitura e lucidatura di tutte le sue parti tramite spazzole e paste apposite. E’ una fase che rende il gioiello luminoso e brillante, la “ciliegina sulla torta” che prepara il gioiello ad esser consegnato al cliente. Il nostro gioiello è dunque pronto ad esser consegnato.
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